Ultimi giorni dell’anno con migliaia di euro

Negli ultimi giorni del 2024 al Comune di Lucera è stato un fioccare di affidamenti diretti di lavori e incarichi che emergono del servizio di manutenzione del patrimonio pubblico. Un tale attivismo tra Natale e Capodanno risulta dagli atti resi pubblici a distanza di almeno due settimane, uno dei tanti misteri di Palazzo Mozzagrugno quando si tratta di trasparenza e fruibilità degli atti amministrativi. A ogni modo, i soldi spesi sono parecchi, in materia di strade, servizi e arredo urbano, disposti dal dirigente competente, Pietro Savoia.
Si contano, per esempio, 57 mila euro per lavori “urgenti” di manutenzione straordinaria della fogna bianca di Via Appulo Sannitica assegnati alla ditta Teco srl di San Severo, rappresentata dal geometra Michele Pinto che risulta abbia fatto prima un sopralluogo sul posto assieme al capo ufficio. Nell’occasione sarebbero stati rilevati alcuni cedimenti in corrispondenza del cunicolo sotterraneo, sembra durante lavori di rifacimento della pavimentazione commissionati da Acquedotto Pugliese, e una successiva videoispezione avrebbe evidenziato il suo collasso in più punti dal civico 25 fino all’incrocio con Via San Rocco: il lavoro consisterà quindi nella sostituzione del cunicolo in calcestruzzo con tubi in polietilene ad alta densità di tipo corrugato, realizzando anche nuovi pozzetti di ispezione e nuove caditoie.
Sempre a San Silvestro pare sia stata trovata una soluzione almeno temporeanea per riaprire i bagni pubblici di Piazza Tribunali, praticamente gli unici che potrebbero essere fruibili dall’utenza. In questo caso, 30 mila euro è la somma destinata alla Tecno Cad di Giuseppe D’Amelio di Campobasso, incaricata di effettuare una nuova impermeabilizzazione delle coperture e delle murature, cercando di porre rimedio a fenomeni di infiltrazione di acqua piovana che hanno ammalorato gli intonaci e i rivestimenti interni in più punti e hanno determinato la chiusura degli stessi, anche per un pericolo di cedimenti strutturali.
E nella stessa giornata, altri 2 mila euro sono stati assegnati alla ditta Di Gioia Vittorio di Lucera per riparare una porzione di tetto della scuola media Dante Alighieri, dopo che si è verificato il distacco di intonaco e calcinacci in un corridoio, a seguito di infiltrazione di acqua. E sempre per le scuole, 4 mila euro serviranno per la sostituzione di tapparelle ai plessi ex Gil e Dante e di zanzariere alla sede centrale della Bozzini-Fasani e al suo plesso Fasani, per un totale di 4 mila euro assegnati alla ditta Realizziamo di Lucera.
Quattro giorni prima, invece, è stato il momento della strade, due in particolare che evidentemente non sono rientrate nel lungo elenco già prefissato dalla Giunta Pitta con una spesa di un milione e 200 mila euro derivanti da una corposa variazione di bilancio. E quindi 10 mila euro sono stati per il momento stanziati per la realizzazione di tratti di marciapiede in prosecuzione di quelli esistenti in corrispondenza di via Foggia, angolo Via Fioritto, e altri 40 mila euro per la manutenzione straordinaria di Via Manzoni, forse l’unica strada del centro storico caratterizzata da una pavimentazione in acciottolato che risulta danneggiato.
Negli ultimi anni, inoltre, c’è stata una vera e propria strage di panchine nelle vicinanze del piazzale della stazione ferroviaria che funge anche da area mercatale, e quindi 11 mila euro sono stati previsti per la sostituzione di numerose di esse, con commessa affidata alla cooperativa sociale Lavoro & Solidarietà di San Severo.
Ammonta invece a 51 mila euro di fondi comunali la somma aggiuntiva impiegata dal dirigente Antonio Lucera per completare i lavori di manutenzione straordinaria di Palazzo Mozzagrugno, sede comunale che aveva bisogno di interventi urgenti. I primi 94 mila euro provenivano da un finanziamento regionale, con lavori assegnati alla Sap Costruzioni che ha ricevuto ora l’incarico di continuare, ponendo rimedio agli imprevisti emersi in corso d’opera, aggiungendo un sistema di climatizzione nel locale al piano terra, ex biblioteca, dove ha sede una parte dell’ufficio Anagrafe.
A proposito di lavori pubblici e di soldi da spendere, per Viale Castello si aggiungono altri 25 mila euro per il ripristino della vicina fontana monumentale degradata da molti anni, con lavori già assegnato dall dirigente Raffaele Cardillo alla ditta Giemme di Lucera.
r.z.
Vedi anche: Strade cittadine tra disagi e sprofondi
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