Le fiabe franco-provenzali di Celle

Si intitola “C’era una volta… storie e racconti di un tempo andato” l’ultimo libro pubblicato a cura dell’associazione “Attivamente Insieme” di Celle di San Vito. Il volume è stato realizzato grazie alla legge regionale che prevede un finanziamento stanziato dall’assessorato regionale all’Istruzione.
La pubblicazione in 86 pagine contiene dieci racconti scritti sia in italiano che in lingua francoprovenzale che si parla proprio a Celle e a Faeto, uniche due località in tutto il sud Italia. In provincia di Foggia c’è anche l’arbereshe a Casalvecchio e Chieuti, e nel profondo Salento la terza è il griko.
“La bella gatta”, “Il tesoro di monte Castiglione”, “Il maialino di San Vito” sono solo alcuni titoli delle dieci storie scritte fra riferimenti storici e fantasie del tempo che fu e che in francoprovenzale si trasformano in “Bella vatte”, “Lu tresuore de monte Castegliunne” e “Lu cainille de Sant’Uite”.
La legge regionale n. 5 denominata “Norme per la promozione e la tutela delle lingue minoritarie in Puglia” riconosce le Comunità storico-linguistiche della Grecìa Salentina, l’Arbereshe e il Francoprovenzale allo scopo di promuovere, valorizzare e tutelare il patrimonio linguistico e di garantire la conservazione, il recupero e lo sviluppo di queste identità culturali.
Red.
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