25/01/2025 07:28:29

Supporto psicologico a pazienti oncologici

Con l’obiettivo di offrire supporto psicologico al paziente oncologico, ai caregivers e ai familiari, è attivo il servizio di psiconcologia del Centro di Orientamento Oncologico dell’Asl Foggia, operante all’ospedale di San Severo sotto la direzione del dottor Massimo Lombardi.
Nel 2024 ha fatto registrare 1.576 accessi, gestiti dalle psicologhe Paola Conte e Fabrizia Checola, con il supporto dell’assistente sociale Silvana Pignataro. Le professioniste sin dalle prime fasi dell’accoglienza affiancano i medici durante la visita di orientamento oncologico, utile a definire l’eventuale diagnosi e la gestione del percorso di cure più adeguato da estendere poi all’intero contesto familiare, in particolare in presenza di bambini e adolescenti. 
Il servizio infatti si occupa delle fragilità, attraverso un intervento basato sulla implementazione delle risorse e del problem solving, anche con il compito di informare e rendere tutti consapevoli dei propri diritti, in modo da costruire una rete territoriale anche per i pazienti più disagiati dal punto di vista socio-economico.

Le attività principali sono di psicoterapia individuale, utile come approccio nei casi in cui si ravveda uno specifico disagio e/o eventuale sintomatologia che incida sul benessere psico-fisico del paziente; psicoterapia di coppia, utile per valutare i cambiamenti di vita e di ruolo e le dinamiche interne alla coppia nel contesto della patologia oncologica, psicoterapia di gruppo, in cui le problematiche emerse nel percorso di malattia trovano collocazione in termini di condivisione e riformulazione attraverso un’analisi delle relazioni di gruppo con accento particolare sul vissuto di malattia e sul percorso esperienziale ad esso legato.
Funzionano quindi due ambulatori: uno di counseling psico-oncogenetico, nel quale il supporto ha come scopo la gestione dei vissuti emotivi correlati allo stress associato alla visita oncogenetica nei pazienti esposti al rischio eredo-familiare e, in caso di positività, esteso all’intero contesto familiare; l’altro di valutazione neuropsicologica che consente il tempestivo inquadramento di eventuali difficoltà cognitive del paziente (disturbi di memoria, attenzione, abilità visuo-spaziali ecc..), emerse a seguito dell’insorgenza della patologia oncologica e chemio-farmaco correlata, e il conseguente invio a specialisti di riferimento.
C’è un approccio multidisciplinare con altri specialisti e in continuità con i servizi territoriali, in modo da conferire continuità all’assistenza del paziente e dell’intero nucleo familiare.

Si accede attraverso impegnativa medica con dicitura “Prima visita di psicologia” e indicazione dell’esenzione ticket per patologia oncologica (esenzione 048), previa prenotazione presso il Cup.
Informazioni: 338.9365907 dal lunedì al venerdì (ore 10-12.30).

Red.

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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