26/01/2025 17:59:33

Libri e lettori, alla biblioteca sono dolori

La situazione alla biblioteca di Lucera si fa sempre più difficile per qui pochi utenti rimasti, tanto che nel tempo si sono susseguite le denunce e le segnalazioni di chi riferisce di situazioni disagevoli ai limiti della mancata oggettiva fruibilità.
L’ultima in ordine di tempo arriva dal gruppo di minoranza politica “Per la Puglia” che ha messo per iscritto una serie di richieste precedute dalla descrizione attuale, sottoposta direttamente al sindaco Giuseppe Pitta e all’assessora alla Cultura, Maria Angela Battista. 
“Vogliamo sollecitare una rapida e definitiva soluzione dei problemi che esistono da tempo – si legge nella lettera di Francesco Aquilano, Francesca Niro, Fabrizio Abate, Vincenzo Checchia e Raffaele La Vecchia – a beneficio di un presidio fondamentale per la nostra comunità. Molti cittadini, in particolare studenti, studiosi e appassionati di lettura, hanno espresso preoccupazione per il persistere delle seguenti problematiche: mancato funzionamento del sistema di condizionamento, per cui la biblioteca, specialmente nei mesi invernali, diventa un ambiente infrequentabile per le basse temperature, creando disagio; assenza di connessione wi-fi, sebbene debba essere un punto di riferimento per l’accesso alla cultura e alla ricerca, non ha una connessione internet stabile, limitando gravemente le opportunità di studio e aggiornamento per i cittadini; orari di apertura insufficienti perché quelli attuali non rispondono alle reali esigenze della cittadinanza, limitando l’accesso agli spazi specialmente durante i fine settimana e nei periodi di maggiore affluenza; ripristino del comitato civico per la biblioteca, organismo necessario chiamato a garantire una gestione condivisa e partecipativa e che risulta non essere stato più attivato da quando questa Amministrazione comunale è al governo della città, rappresentando un altro ostacolo alla crescita e al miglioramento dei servizi offerti. Per tutte queste richieste esiste giò una raccolta firme con oltre 1.300 adesioni ma nonostante questo grande coinvolgimento, a distanza di mesi non sono ancora stati adottati provvedimenti concreti. Riteniamo che la biblioteca comunale debba essere anche un luogo di aggregazione, studio e crescita culturale. Per questo motivo, vi chiediamo di voler prendere in considerazione con urgenza queste problematiche, risolvendo almeno le criticità più urgenti, e di comunicare pubblicamente le tempistiche e le azioni concrete che saranno messe in atto”. 

E nella struttura perfino i libri non se la passano bene. Sebbene siano pochissimi i testimoni che hanno avuto accesso agli archivi, parlano di una situazione scandalosa in termini di conservazione del patrimonio, praticamente fin da quando è avvenuto il trasferimento dalla storica sede di Palazzo Mozzagrugno. Anche in questo caso è meglio rimandare, ma non ancora per molto, le battute su Lucera capitale regionale della cultura.

r.z.

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

Condividi con:

0,0156s.