23/01/2025 10:28:40

Passo del Lupo, proteste anche a San Bartolomeo

Chi direttamente a Roma, come il consigliere regionale Antonio Tutolo e il sindaco Giuseppe Pitta, e chi dal proprio territorio, come il suo collega di San Bartolomeo in Galdo, Carmine Agostinelli, continuano le richieste di interesse per la galleria Passo del Lupo che collega tre regioni come Puglia, Molise e Campania.
E dal Comune beneventano sicuramente uno dei più attivi nelle sollecitazioni per un veloce completamento degli interventi di messa in sicurezza è proprio Carmine Agostinelli che ha scritto nuovamente al Governo e a tutti i parlamentari delle province confinanti, spiegando le ragioni della sua presa di posizione risoluta, in rappresentanza dei cittadini e delle imprese della sua zona e invocando una soluzione definitiva.
“La galleria è oggetto di continue chiusure per lavori di manutenzione da parte di Anas dal 2018. In sei anni, gli interventi hanno riguardato meno di 500 metri sui circa 1.400 totali, causando enormi disagi alla viabilità locale. Durante le chiusure, il traffico leggero viene deviato su percorsi secondari, mentre quello pesante deve affrontare itinerari alternativi che allungano i tempi di percorrenza da 15-30 minuti fino a 3-4 ore. Questa situazione ha avuto un impatto devastante sull'economia locale, penalizzando aziende, trasportatori e commercianti. Nonostante le ripetute interlocuzioni con Anas, l'ultimo incontro del 17 dicembre scorso ha segnato una nuova battuta d'arresto: l'ente ha dichiarato irrealizzabile il bypass stradale precedentemente promesso, citando ostacoli economici e vincoli ambientali. Una decisione che ha scatenato l'indignazione degli amministratori locali, già esasperati dalle ripetute promesse disattese. Chiediamo al Governo di intervenire per garantire ai cittadini e alle imprese di quest'area un'infrastruttura viaria efficiente e sicura, evitando ulteriori sacrifici per una comunità già fortemente penalizzata. Non possiamo più sopportare un'ulteriore chiusura. Siamo al collasso. L'economia di un intero territorio è in ginocchio, le aziende rischiano di chiudere, i trasportatori evitano di raggiungere l'area. Se Anas non può lavorare di notte riaprendo al traffico di giorno, si crei un bypass alternativo come promesso. Il nostro territorio non può continuare a vivere in questo isolamento". 

Red. 

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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