29/01/2025 09:33:53

I reperti del Museo Fiorelli esposti in Cina

E’ stata aperta una decina di giorni fa la grande mostra dal titolo "The Gifts of the Gods. Apulia felix among Greeks, Indigenous and Romans", allestita al Chengdu Jinsha Site Museum della provincia di Sichuan, in Cina.
Nel percorso espositivo compaiono anche i tre reperti messi a disposizione dal Museo Fiorelli di Lucera e che saranno visibili fino al prossimo 18 maggio, quando poi torneranno a casa in Via de Nicastri.
Si vede chiaramente la presenza della lastra in pietra a rilievo raffigurante una figura bucolica presumibilmente di pastore, della testa in marmo di Ercole che doveva essere molto pregiata già ai tempi della sua realizzazione, probabilmente recante occhi in madreperla, e soprattutto del busto di Proserpina, uno dei più importanti simboli della città. 

Visit Lucera è riuscita a scovare le immagini che documentano la collocazione e la considerazione che è stata riconosciuta al patrimonio archeologico locale, risalente all’epoca romana, visto che il tema dell’iniziativa, promossa dal China Culture Relics Exchange Center di Pechino, cioè l’organismo governativo che si esprime sui progetti internazionali, ha l’intento di valorizzare le ricchezze delle Puglia antica e contemporanea, rappresentandone le peculiarità soprattutto tra il VII secolo a.C. (corrispondente alla Dinastia Zhou orientale) e l'età romana (dinastie Qin, Han, Tre Regni, Jin), oltre ai rapporti delle civiltà indigene dei Dauni, Peucezi e Messapi con la colonia greca di Taranto e con la Grecia. Un apposito ampliamento del percorso espositivo riguarda in effetti una sezione dedicata alla vita quotidiana in Apulia, fino all'arrivo della nuova potenza mediterranea di Roma.

r.z.

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(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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