30/01/2025 16:30:13

Lucera Capitale, l’ultimo incarico con la ‘Tredicesima’

In attesa di conoscere il programma degli eventi e delle iniziative di Lucera Capitale regionale della cultura 2025, perlomeno si può dire che il sistema di gestione della attività per tutto l’anno avrà una sua continuità rispetto all’intero percorso fatto fin da luglio 2023. 
In realtà c’è da giurare che la maggior parte delle iniziative sia stata già stabilita da tempo, con adeguata e chirurgica distribuzione di risorse e progetti da mettere in atto, ma mancava chi avrebbe dovuto portare avanti il dossier anche dal punto di vista economico e amministrativo, possibilmente coinvolgendo pure i Monti dauni che hanno accompagnato la candidatura con i loro 29 Comuni circostanti.
In effetti questi sono i giorni in cui bisogna entrare dal vivo delle operazioni, da affidare a un soggetto che se ne possa occupare opportunamente. A condurre la macchina fin dal primo minuto è stata l’agenza Scopro, rappresentata formalmente da Rossella Ciuffreda ma con il marito Pasquale Gatta a gestire rapporti, situazioni e incontri a ogni livello istituzionale, sebbene sotto l’egida della Fondazione Links di Torino che aveva ricevuto l’iniziale incarico di redigere la candidatura al contest ministeriale che ha visto comunque Lucera partecipare alla finale che poi ha premiato L’Aquila per il titolo 2026.

Per questo ultimo e definitivo incarico i pronostici erano scontati, tanta era la certezza che l’Amministrazione Pitta avrebbe proseguito nel suo rapporto con la cooperativa di Monte Sant’Angelo. Tuttavia la procedura di assegnazione non è stato lineare, perché la pubblica manifestazione di interesse non è stata espletata a causa di un asserito e prolungato problema tecnico occorso alla piattaforma del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (quella su cui si svolgono praticamente le gare d’appalto nelle loro varie forme), per cui è stato necessario ricorrere a un nuovo affidamento diretto, del quale si è preso ancora una volta la responsabilità il segretario generale di Palazzo Mozzagrugno, Gianluigi Caso, che svolge anche la funzione di dirigente ad interim del settore di competenza.
Chi è stato l’unico interolocutore contattato? Proprio l’agenzia Scopro che quindi avrà in carico il servizio di coordinamento per l’attuazione degli eventi e delle iniziative. Per l’occasione erano stati stanziati 76 mila euro ma alla fine la spesa reale sarà di 73 mila, perché il Comune ha beneficiato di un ribasso del 20% ma sulla sola porzione “trattabile”, vale a dire i 14 mila euro del servizio  vero e proprio che consiste nella direzione generale e coordinamento di tutto il pacchetto di eventi e manifestazioni. 
Il resto della somma era un importo già prefissato, vale a dire circa 49 mila euro destinati alle spese del personale da impiegare: un coordinatore, una unità di segreteria e altre due dedite alla “progettazione turistica e pianificazione strategica”. Nel dettaglio, queste ultime due dovranno dividersi poco più di 5 mila euro perché il lavoro è per soli due mesi, alla segreteria sono previsti poco più di 12 mila euro, mentre per la figura principale il compenso è superiore ai 31 mila euro. La cosa singolare per tutti, comunque, è l’espressa indicazione del diritto alla 13esima mensilità per un incarico di carattere temporaneo e occasionale, così come la scansione temporale dei pagamenti che prevede un versamento del 30% del compenso praticamente fin dalla firma del contratto, visto che la determina di affidamento è del 20 gennaio e la prima scadenza è fissata al 31 dello stesso mese.

Sul documento ufficiale dell’invito si parla di “assistenza e collaborazione con l’Amministrazione comunale, analisi, raccolta ed esame delle iniziative culturali e delle progettualità già elaborate, ricerca e acquisizione di sponsorizzazioni e/o finanziamenti, progettazione turistica locale e regionale con itinerari ed iniziative per la valorizzazione di risorse culturali, enogastronomiche e naturali, rafforzamento degli attrattori anche per favorire la destagionalizzazione delle presenze, valorizzazione dei paesi dei Monti dauni e dei territori pugliesi, rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociale, sviluppo della partecipazione pubblica e superamento del cultural divide, utilizzo delle nuove tecnologie per un maggiore coinvolgimento dei giovani, promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi, ideazione, predisposizione e coordinamento di un progetto culturale, con cronoprogramma annuale ed elenco dei singoli progetti culturali, eventi e attività (concerti, festival, conferenze) coinvolgimento partecipativo ed ascolto degli stakeholder coinvolti e che già si occupano della conservazione, gestione, valorizzazione e promozione dei beni culturali, coordinamento delle iniziative e delle proposte individuate e formulate dal Comitato dei Promotori (del quale non è ancora noto il budget raccolto) e il coordinamento del Comitato Tecnico Scientifico che in realtà risulta essersi incontrato finora una sola volta.

Intanto, dalla settimana prossima si allarga leggermente la fruibilità dei due più importanti monumenti di Lucera, secondo quanto disposto dal sindaco. Per il castello e l’anfiteatro, restano confermate le aperture dal martedì al venerdi dalle 9 alle 13, mentre il sabato e la domenica gli orari saranno 10-13 e 14-16, con un prolungamento pomeridiano che ovviamente diventerà fisso nel periodo primaverile ed estivo. Il museo Fiorelli, invece, sarà aperto sempre dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Riccardo Zingaro

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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