Loro si chiamano Savane Moussa, 43 anni, e Korr Priscellina, 39 anni, originari della Costa d'Avorio. Sono i due nuovi ospiti arrivati a Roseto Valfortore direttamente dal Cara di Bari, per essere inseriti nel percorso di integrazione nell’ambito del “Sistema di Accoglienza e Integrazione”, che mira a favorire l'inclusione sociale per favorire l’autonomia per i beneficiari.
Il progetto ha sede a San Bartolomeo in Galdo, nell’occasione rappresentato dalla coordinatrice Roberta Di Franco che ha presenziato alla firma della partecipazione, a cui sono intervenuti anche la mediatrice culturale Marie Claude Brigitte Ngassu e Stefano Rossi, il vice sindaco del Comune dei Monti dauni che sta continuando a garantire il suo impegno per offrire un futuro migliore a chi ha bisogno, promuovendo al contempo i valori di solidarietà e convivenza pacifica.

"Roseto si conferma un paese aperto e solidale – ha detto Rossi - dove il senso di comunità si esprime anche attraverso l’accoglienza e l’integrazione. Dare una nuova opportunità a chi è costretto a lasciare la propria terra significa non solo garantire diritti fondamentali, ma anche arricchire il nostro tessuto sociale con nuove storie e culture. Il progetto SAI rappresenta un modello di inclusione che, con il supporto della comunità, può davvero fare la differenza nella vita di queste persone”.

Red. 

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