Tari, l’aumento c’è ma non si vede

Al di là delle casse piene di soldi che in questo momento ci sono al Comune di Lucera, c’è una questione storica che non riesce a mostrare risultati concreti a favore dei cittadini. La tassa sui rifiuti continua ad aumentare inesorabilmente, sebbene con entità diverse per ogni anno, così come stanno verificando proprio in questi giorni i cittadini dopo aver ricevuto l'avviso di pagamento degli acconti.
Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, l’assessore Antonio Buonavitacola ha affermato che il rincaro ufficiale è di solo 0,77%, attribuendolo a un semplice adeguamento Istat.
Tuttavia, il suo predecessore (con Antonio Tutolo) Fabrizio Abate ha fatto emergere che c’è molto altro poco visibile, peraltro non in termini percentuali ma nominali: “Sono state introdotte a livello nazionale delle componenti perequative – ha spiegato – con le prime due di 10 centesimi e 1,5 euro, a cui si aggiungono altri 6 euro netti annui per singola utenza, a compensazione del bonus sociale da riconoscere a quella con Isee inferiore di 15 mila euro che pagheranno il 25% in meno di tassa. Tuttavia ha il sospetto che la somma incassata sia molto superiore a quella necessaria per coprire questo mancato introito, per cui invito a fare bene i conti prima di chiedere altri soldi ai cittadini”.
Nel frattempo, Antonella Matera ha proposto un’iniziativa non nuova ma certamente mai attuata, partendo dalla considerazione che la raccolta differenziata in città supera di poco il 40%, performance troppo bassa e soprattutto indicativa delle scarse motivazioni degli utenti a suddividere e conferire i rifiuti.
“Dobbiamo introdurre una premialità per chi si comporta bene – ha detto – perché non è giusto equipararli a chi si disinteressa della questione, contribuendo anche a far aumentare i costi delle discariche. Un modo ci deve essere per riconoscere benefici a chi si impegna”.
Nell’occasione il sindaco Giuseppe Pitta ha annunciato la possibile imminente apertura del nuovo centro di raccolta e soprattutto un diverso modo di accettazione dei rifiuti da parte del soggetto gestore del servizio”.
r.z.
(Luceraweb – Riproduzione riservata)