Piemontese e Tutolo rassicurano sul Lastaria

Stamattina alla Regione Puglia si è tenuta una conferenza stampa, promossa dall’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Piemontese, e dal consigliere Antonio Tutolo che aveva sollecitato un chiarimento. L’obiettivo era rassicurare sulle sorti dell’ospedale Lastaria di Lucera, per il quale nelle ultime settimane erano emerse nuove lamentele da parte del personale sempre più risicato e sotto pressione, e conseguenti timori della popolazione, specie per il reparto di Oncologia e il servizio di Cardiologia che opera a stretto contatto. C'era stata anche una dura presa di posizione del sindaco Giuseppe Pitta.
Piemontese ha dichiarato: "L'ospedale di Lucera non chiude ma, anzi, verrà potenziato. Abbiamo chiarito ciò che non è mai esistito, cioè che non abbiamo alcuna intenzione di chiudere il plesso, parte del Policlinico Riuniti di Foggia. Nel corso di questi mesi e di queste settimane, con il collega ci siamo anche occupati di potenziare alcuni alcuni settori, pur nella difficoltà di reperire medici. Sull'Oncologia abbiamo individuato una brava professionista che già opera per il sistema sanitario regionale che vogliamo spostare a Lucera, così come per la Cardiologia. Per la Medicina interna il concorso è in atto, il capo del personale del Policlinico ci ha garantito che la commissione terminerà le procedure in tempi in tempi rapidi.
Tutolo nell’occasione ha ricordato che l’operazione di accorpamento era avvenuto quando era sindaco di Lucera. “Era mia premura tranquillizzare il territorio perché chi ha una malattia, come può essere quella oncologica, ha già delle difficoltà psicologiche, se aggiungiamo questo genere di ansia non gli facciamo del bene. In questi anni, il mio lavoro per la salvaguardia e il potenziamento della sanità di Capitanata non si è mai fermato e continua con rinnovata energia. Ho sempre agito concretamente, consapevole dell'importanza cruciale di servizi sanitari efficienti e vicini ai cittadini. Il potenziamento del Lastaria, discusso con Piemontese, rappresenta un intervento mirato a rafforzare con personale medico reparti vitali già operativi, compresa la Medicina interna, rispondendo così alle esigenze della gente. Questo passo è compiuto nella piena consapevolezza della più ampia problematica nazionale della carenza di medici, un'emergenza che ho costantemente rappresentato, anche oggi in Consiglio. Voglio ribadire con forza e chiarezza: l'ospedale non sarà chiuso ma ulteriormente potenziato. Mi sono personalmente impegnato affinché questo messaggio fosse esplicitato direttamente dall’assessore alla Sanità che lo ha confermato pubblicamente. Questa è una notizia fondamentale per tranquillizzare la comunità, soprattutto le persone più fragili e, in particolare, i pazienti oncologici che giustamente temevano di dover affrontare disagi e spostamenti per ricevere le cure necessarie. Voglio che sappiano che l'arrivo di nuovi medici rafforzerà ulteriormente il reparto di Oncologia, punto di riferimento essenziale per un vasto territorio che comprende i Monti dauni. È inaccettabile diffondere voci infondate di chiusura, perché l'unico risultato che si ottiene è generare paura e incertezza tra i pazienti, minando la loro serenità in un momento già delicato. La verità è che stiamo lavorando attivamente per migliorare la risposta sanitaria, potenziando reparti e altri servizi. Il mio impegno per il Lastaria e per la salute di tutti i cittadini è costante e continuerà senza sosta. Credo fermamente nel valore di questa struttura e continuerò a lottare per il suo sviluppo e la sua eccellenza. Finché sarò vivo, non chiuderà!”.
Red.
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