31/05/2025 08:51:45

La spartizione economica di Lucera Capitale

Il programma di Lucera Capitale, varato dalla Giunta Pitta qualche giorno fa, è costituto di cinque cosiddetti “Assi”, declinati come Progetti speciali, Grandi eventi, Progetti di comunità, Comunicazione e Promozione. Il quinto invece al momento non prevede vere e proprie spese ma forse è quello più caratterizzante dell’intera proposta: l'affidamento a privati della gestione dei beni e delle attività culturali locali, da diversi mesi con un destinatario già individuato ma che comunque dovrà passare da una manifestazione di interesse.

A sfogliare il calendario, ci sono alcune voci che non hanno ancora una data assegnata, mentre le tabelle del Piano economico e finanziario finalmente forniscono una fotografia ancora un po’ sfocata ma certamente indicativa di chi, come e cosa sia stato preso realmente in considerazione in mezzo ai 194 progetti presentati da associazioni, cittadini ed istituzioni.
Nel primo segmento, il nome più ricorrente è Giuseppe Trincucci, con la presentazione di due suoi libri per un totale di 4 mila euro, ma è sicuramente legato anche alla mostra su Emanuele Cavalli che aveva apertamente sollecitato, per un sostegno di altri 20 mila all’omonima associazione intitolata al grande pittore lucerino. 
Dalle slide proiettate alla velocità della luce durante la presentazione del 15 marzo scorso, è sparito ogni riferimento a Giuseppe Ar, mentre non c’è mai stato per Umberto Bozzini, due personalità che potrebbero essere “recuperate” nella rassegna allestita dal Circolo Unione per la quale sono stati riconosciuti 4 mila euro. Ma ovviamente non è la stessa cosa un evento celebrativo vero e proprio con il convegno di una serata.
Di pubblicazioni letterarie, comunque, se ne contano una decina, così come molti incontri divulgativi, sia residenziali che itineranti, tutti promossi e realizzati da sodalizi del territorio come Società di Storia Patria (1.500 euro), Gruppo escursioni Gavi (4 mila), Gens Capitanatae (3 mila), Archeoclub (10 mila) e Club Unesco (6 mila), oltre a concerti di musica classica (10 mila euro) dell’Orchestra di Lucera in scuole e altri luoghi di aggregazione.
   
I progetti speciali sono soprattutto l’annunciato monumento dedicato a Federico II, affidato all’artista Salvatore Lovaglio per una spesa al momento stimata di 15 mila euro coperta dal Comitato dei Promotori, ma anche il Lucera jazz&wine festival, previsto nei primi giorni di luglio per un totale di 50 mila euro, di cui 35 forniti sempre dai Promotori che poi finanzieranno con gli ultimi 40 un ologramma di Federico II da collocare nel Museo Fiorelli come guida turistica virtuale. E sempre nel settore tecnologico, altri 20 mila sono per un’app di gaming ancora a carattere storico e divulgativo. Di queste due installazioni non è noto l'autore e quindi il beneficiario dei fondi. 
Sempre alla voce Festival, ma senza un destinatario dichiarato, risultano anche uno dedicato ai videoclip per 20 mila euro (ad agosto), un altro per San Francesco Antonio Fasani per 25 mila (fine novembre), mentre i Teatri 35 di Troia organizzeranno quello degli artisti di strada (8 mila euro per inizio agosto) e gli Amici dell’Arte uno sul teatro popolare, grazie a 10 mila euro ma senza ancora il periodo di riferimento, e infine figura anche una “Festa della musica” per il 21 giugno con altri 5 mila euro.

Gli eventi di piazza legati alla gastronomia sono essenzialmente due: la Sagra delle Sagre della Pro Loco che riceverà 11 mila euro per l’allestimento di metà settembre, e la Festa del peperoncino, per la fine dello stesso mese con 3 mila euro assegnati all’associazione lucerina che lo promuove.
Altri eventi di spesa modesta sono il trittico organizzato dall’Associazione “Noi noi” che ha ottenuto un’assegnazione totale di 7 mila euro per le iniziative Amico Nonno, Lucerahairup e Migliorarsi a piccoli passi, mentre il settore sportivo è stato coperto con il Camp degli sbandieratori (1.700 euro) già concluso, così come la finale nazionale di ginnastica ritmica (1.200), mentre a fine ottobre ci sarà il week-end dedicato al podismo, con la gara per adulti e la mattinata per le scuole (1.500 euro).

Per le rievocazioni storiche, il terminale è ovviamente unico, con 40 mila euro della Regione per la Settimana medievale alle 5 Porte Storiche (che avevano già beneficiato di altri 10 mila comunali per il progetto “Patrimoni generativi”), mentre altri 25 mila sono pronti per l’Associazione Spql incaricata di animare a settembre la riapertura dell’anfiteatro dove comunque è prevista la nuova edizione della rassegna “Estate Muse Stelle” che godrà di 50 mila euro della Regione e una somma non ancora indicata dal'Anministrazione Pitta. Mancano però le date degli spettacoli curati in parte con la direzione artistica di Fabrizio Gifuni.
Il capitolo Merchandising prevede l’acquisto con 15 mila euro di due stampanti 3D con cui realizzare e poi vendere gadget e souvenir. Altre somme corpose sono state stanziate per la cosiddetta “Carovana culturale” (di competenza della Regione con 50 mila euro) che si occuperà di "visitare" tutti i 29 Comuni dei Monti dauni, la misteriosa dicitura “Progetti speciali extra e trasversali” ne contempla altri 75 mila, mentre 100 mila sono per le “Residenze culturali” senza ancora un luogo definito e il suo animatore di produzioni, formazione ed eventi legati a musica, teatro, cinema, danza, letteratura, poesia, pittura, artigianato e scultura.

Infine, c’è tutto il sostanzioso settore della comunicazione e promozione. Nel primo caso figura il compenso per un ufficio stampa a livello nazionale per 15 mila euro ma che non risulta ancora affidato, mentre quello “locale” era stato già assegnato alla Smart Lab di Manfredonia che per 35 mila euro nei prossimi sette mesi si occuperà di grafica, social media, foto e video. Per il piano di comunicazione ci vogliono 17 mila euro del Comune e altri 30 mila dalla Regione e che dovrebbero andare sempre all’agenzia Scopro rappresentata da Pasquale Gatta, il quale per il coordinamento del programma ne percepirà altri 73 mila. Per la stampa dei materiali ci sono oltre 7 mila euro, mentre per la promozione delle iniziative e l’acquisto di spazi pubblicitari sono pronti 98 mila euro, oltre a 20 mila per gli allestimenti da realizzare. 
Questo è quello che c’è scritto nelle tabelle, ma è realistico pensare che sia stato tenuto riservato un ulteriore gruzzolo a cui attingere in casi di emergenza e soddisfacimenti dell’ultimo minuto, o per manifestazioni che sarà opportuno rivelare solo al momento giusto. 

Riccardo Zingaro

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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