Al Convitto Bonghi non ci si annoia mai

Anche al Convitto Bonghi la scuola è terminata, e non sono mancate le lacrime di chi ha vissuto, imparato, sudato e gioito nella gloriosa istituzione, anche se per quelli del quinto anno c’è ancora una esame da sostenere.
Nel frattempo si possono fare già dei bilanci, magari partendo dalle esperienze svolte nell’ambito del Piano Nazionale – Progetto Piano Estate – Piano ESO4.6.A4.A-FSEPN-PU-2024-309.
Questo è stato un Pon diverso dal solito, perché ha previsto l’intervento di figure di vari settori delle arti e del mondo delle professioni che hanno arricchito il bagaglio culturale degli alunni.
La prima iniziativa è stata quella denominata “La bella scrittura” grazie alla quale l’esperto Giuseppe Cormìo, già dipendente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha insegnato la bella grafia e le tecniche di scrittura a studenti sempre più appassionati.
Altro settore coinvolto è stato quello della Fotografia, grazie all’esperto Giuseppe Peter, noto professionista locale, che ha curato il modulo “Fotografo per passione”, un laboratorio che ha prodotto i propri frutti esposti in via permanente all’ingresso della scuola.
Il mondo dei droni grazie al percorso “Droni a scuola” è stato affidato all’esperto Fabrizio De Lillo, professionista del settore che ha avuto numerose esperienze lavorative anche con il programma televisivo “Le Iene”.
Il professor Michele Russo ha poi curato un modulo molto affascinante, “The Leo machines”, un percorso che ha fatto scoprire agli studenti le creazioni meccaniche ideate da Leonardo da Vinci.
Poi ci sono stati pure due moduli dedicati al mondo della recitazione: il primo, “Il Palco del Bonghi”, è stato curato da Germano Benincaso che ha guidato la realizzazione di un cortometraggio finale che può essere visionato utilizzando questo link; il secondo è stato chiamato “Musical for all” e ha visto l’impegno della professionista Miriam Pilla per un percorso particolare già sperimentato nel corso della Notte Stellata svoltasi a febbraio.
Infine “Radio Bonghi”, affidata al professor Gianni De Mare, con cui la scuola si è dotata anche di una webradio pienamente efficiente.
“Insomma non c’è stato che da scegliere per gli studenti che hanno vissuto un anno intenso, impegnativo ma anche ricco di soddisfazioni”, ha commentato il rettore Antonella Falco, la quale ha già preannunciato nuove esperienze già a partire dal prossimo settembre, grazie ai nuovi bandi messi a disposizione dall’Unione Europea che, di certo, sta dando una svolta alla preparazione dei giovani italiani in un’ottica sempre più europea.
Red.
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