Meno lucerini favorevoli sulla cittadinanza

Poco più di un lucerino su 5, tra i 24.908 aventi diritto, si è recato ieri e oggi ai seggi per i cinque referendum in materia di lavoro e cittadinanza. Il dato finale dell’affluenza parla di 22,20%, anche meno della metà della media nazionale (30,50%), regionale (28,60) e provinciale (23,63).
Pur registrando sempre la vittoria del SI’, i votanti si sono comunque espressi in maniera variegata, visto che per esempio per il primo quesito (Reintegro licenziamenti illegittimi) la prevalenza è stata del 91,77%.
Nel secondo (Licenziamenti e limite indennità) la maggioranza è stata del 90,22.
Nel terzo (Tutela contratti a termine) la volontà abrogativa della legge in vigore è stata del 90,92.
Nel quarto (Responsabilità infortuni sul lavoro), il SI’ è stato per il 89,60.
Infine, nel quinto, quello in cui qualche cittadino che si è presentato alla sezione non ha nemmeno ritirato la scheda, la volontà di abbassare il a cinque anni il termine per la cittadinanza italiana è stata solo del 65,58%.
r.z.
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