Emergenza piccioni in mezza Lucera

La convivenza tra esseri umani e piccioni sta diventando decisamente problematica al quartiere Porta Croce di Lucera, forse più che in altre zone della città, visto che numerosi residenti riferiscono di una situazione ormai fuori controllo, con evidenti risvolti anche igienico-sanitari. Il guano è sempre più dilagante sui balconi prima di tutto, ma anche sui terrazzi e in ogni altro spazio in cui gli uccelli stanno proliferando, compresi i pannelli solari di qualche famiglia che ha pensato bene di installarli sul tetto di casa.
"Non ne possiamo più di pulire escrementi pericolosi e diffusi - ha raccontato chi abita nell'area più vicina a Suburgale Castello - e quindi facciamo appello al sindaco e alle autorità sanitarie di trovare una soluzione efficace e definitiva".
“La puzza di urina ed escrementi di animali è qualcosa di disgustoso – ha aggiunto chi abita nel tratto di Via Mazzini più vicino al castello - oltre che poco igienico e che richiederebbe una corretta pulizia stradale, soprattutto agli angoli dei palazzi. E poi le chiome degli alberi ormai invadono le case ed i balconi perché non sono stati potati. Questa situazione è diventata ingestibile”.
Non è ovviamente una questione solo lucerina, e in effetti a Biccari il problema è stato già posto all'attenzione dell'Amministrazione comunale che sta letteralmente combattendo da anni, avendo iniziato con l’utilizzo di prodotti sterilizzanti e anticoncezionali per limitarne la riproduzione. In più, dal 2019 sono stati “schierati” alcuni falchi che fungono da deterrente in molte ma non in tutte le aree frequentate dai volatili, per cui il livello di gestione si è recentemente e ulteriormente alzato.
“Stiamo preparando un vero e proprio piano di abbattimento programmato - ha spiegato a Luceraweb il sindaco, Antonio Beatrice – ma questa operazione va doverosamente concordata con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e la Regione Puglia che poi rilascia l’autorizzazione a procedere. Tuttavia, per arrivare a questo punto, bisogna aver dimostrato l’efficacia non risolutiva dei metodi naturali adottati in precedenza, e anche una densità di popolazione dei piccioni superiore alla media, cosa che peraltro sia ormai evidente anche se va documentata con metodo scientifico. Finora in tutta la Puglia è stato autorizzato solo il Comune di Aradeo. Comunque sia, uno dei problemi più difficili da risolvere è l’eliminazione di ogni vano nel quale potrebbero trovare rifugio, cosa piuttosto arduo in presenza di immobili abbandonati o scarsamente manutenuti su tetti, infissi e aperture varie. Il Comune è chiamato a imporre questa operazione sui proprietari privati”.
Il sindaco di Biccari non può sapere che, a Lucera, una quota importante della questione risiede negli edifici pubblici, a partire da quanto accade da tempo immemorabile degli anfratti dell’ex palazzo di giustizia e di diverse chiese cittadine.
r.z.
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