Torna da sabato 28 giugno il Rodi Jazz Fest, il tradizionale appuntamento estivo dedicato al Jazz che si terrà presso l’Anfiteatro del Conservatorio di Rodi Garganico con inizio alle ore 21:00. La manifestazione è giunta quest’anno alla XX edizione ed è frutto della rilevante progettualità musicale dei docenti del Dipartimento Jazz della sezione staccata coordinati dal referente M° Giuseppe Spagnoli, ideatore dal 2004 del Rodi Jazz, noto ed apprezzato pianista, compositore e jazzista pugliese che vanta collaborazioni con i grandi nomi del jazz italiano ed internazionale. 

Si parte da sabato 28 giugno con l‘Impromptu Project Quintet, con al piano Giuseppe Spagnoli, al sax Sandro Satta, al tenor sax Lorenzo Bisogno, musicista poliedrico; mentre al basso Gualtiero Marangoni, polistrumentista eclettico e versatile svolge la sua attività tra i più diversi generi musicali; alla batteria Vincenzo Mazzone, che vanta numerose partecipazioni a numerosi festival internazionali. 

Domenica 29 giugno, Learning by Playing con gli studenti dei corsi di jazz. 

Sabato 5 luglio, Saturday Night in Music con Pasquale Stafano al piano, che ha collaborato con i migliori musicisti del panorama musicale internazionale; voice Mara De Mutiis, che vanta importanti collaborazioni e diverse incisioni discografiche, attualmente docente del Conservatorio Umberto Giordano della sede di Rodi Garganico; guitar Antonio Tosques, chitarrista poliedrico e insegnante presso il Conservatorio Umberto Giordano sede di Rodi Garganico; al basso Yuri Goloubev, uno dei più grandi contrabbassisti jazz contemporaneo; alla tromba Dario Doronzo, che svolge una intensa attività concertistica in qualità di solista in Italia e all’estero; alla batteria Alessandro Napolitano noto per le numerose tournée in Italia e all’estero, originario di Taranto, vanta numerose esibizioni durante la sua carriera internazionale.

L’appuntamento finale è per domenica 6 luglio con ‘Nice Guests in Rodi‘, con Eri Yamamoto al piano, energica artista e ottima insegnante, Yuri Goloubev al basso, uno dei grandi contrabbassisti jazz contemporanei ha girato il mondo esibendosi in oltre 60 Paesi e Alessandro Napolitano alla batteria.  

Red.

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