Come si educa alla non violenza

Nel novero degli appuntamenti dedicati alla sensibilizzazione sulla violenza contro le donne, figura anche quello di mercoledì 22 novembre alle 18, allestito al Circolo Unione di Lucera, su iniziativa di Carmela Pulzella e Vito Sgarra.
L’evento si intitola “Dal silenzio all'urlo” e secondo i promotori “vuole accendere l'attenzione sulla comunicazione, sul modo di educare e sul coltivare il buon senso sin da piccoli, a partire dal proprio nucleo familiare, abbattendo credenze limitanti e stereotipi culturali antichi e malsani che non permettono di evolvere e maturare. I bambini assorbono tutto ciò che noi adulti diciamo e facciamo – hanno aggiunto – e lo portano con loro in ogni dove: scuola, attività che svolgono, in ogni rapporto che instaurano, formando così il proprio carattere e modo di essere diventando pian piano adulti. Ma noi adulti siamo davvero capaci di comunicare nel modo giusto? Ci comportiamo davvero bene affinché l'educazione, che tanto ci affanniamo a dare ai nostri bambini, è in grado di sviluppare buon senso e rispetto per essere in grado di vivere e gestire in modo sano i rapporti di ogni genere nella società a cui apparteniamo? Se partiamo dalla radice, il problema riesce a risolversi senza incorrere in episodi spiacevoli che non permettono risoluzione, quindi tutti devono prendere seriamente a cuore tutto questo per cambiare davvero e liberarci dalla violenza”.
Alla serata sono annunciate le presenze di Antonietta Sambero e Rosa Pia Tanese, madre e sorella di Giovanna Tanese, la 16enne uccisa dal fidanzato ad aprile 2005, ma anche gli interventi dei comandante della Compagnia dei carabinieri e della Tenenza della Guardia di Finanza, Marco Vivaldi e Carmen Verrengia, oltre al sindaco Giuseppe Pitta e all’assessore alle Politiche giovanili, Emanuela Gentile.
Red.
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